Costo Ape volontario 2019 simulazione costi anticipo pensionistico volontario Inps simulatore requisiti come funziona calcolo penalizzazione futura pensione
Ricordiamo che l’Ape volontario, è una misura prorogata dal governo gialloverde al fine di favorire i lavoratori che intendono lasciare anticipatamente il lavoro.
Vediamo quindi nel dettaglio APe volontario cos'è e come funziona, quanto spetta sulla base dei calcoli effettuati con il simulatore ape volontario Inps e la misura della penalizzazione Ape volontario per chi fa domanda dell’anticipo pensionistico volontario e il costo ape volontario 2019.
Decreto Ape volontario: cosa prevede?
Decreto Ape volontario cosa prevede il testo? In base al decreto Ape volontaria pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre 2017 ecco cosa prevede la misura: Il decreto APe volontario è un decreto attuativo che ha reso operativo in Italia, il cd. Anticipo pensionistico (Ape) volontario che consente a chi ha compiuto 63 anni di lasciare in anticipo il lavoro grazie all'Ape volontaria.
Ciò significa che un lavoratore 63enne che ha versato almeno 20 anni di contributi, può andare in pensione prima del perfezionamento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, fruendo di un particolare prestito.
Per cui, l'Ape volontaria non è gratuita ma si paga attraverso un prestito e una penalizzazione sulla pensione futura una volta maturata.
Ape volontario 2019: cos'è?
Per spiegare cos'è e come funziona l'APe volontario, prendiamo in esame quanto scritto il decreto attuativo e la scheda informativa pubblicata sul sito ufficiale dell'Inps.
Che cos'è l'Ape volontario 2019? L'APe volontario è una nuova misura sperimentale, in vigore in Italia dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, riconfermata dalla Legge di Bilancio 2019, al fine di garantire la pensione anticipata a diverse categorie di lavoratori.
In pratica, l'Ape volontario si fonda sulla possibilità di andare in pensione in anticipo rispetto ai requisiti ordinari della pensione di vecchiaia, ossia al compimento dei 67 anni di età, grazie ad un prestito garantito dalla futura pensione.
Ciò significa che chi è in possesso dei requisiti Ape volontario, può lasciare il lavoro in anticipo solo se tramite l'INPS, richiede un prestito alla banca, a copertura di tutto il periodo che intercorre tra l'Ape e l'erogazione della pensione vera e propria.
APE volontario 2019 come funziona?
Il soggetto in possesso dei requisiti ape volontario, fa domanda all'Inps;
L'Inps, richiede alla banca o all'impresa assicurativa, scelti tra quelli che aderiscono agli accordi stipulati tra Mef, Ministero del Lavoro, ABI e Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici e le altre imprese assicurative primarie, l'erogazione del prestito Ape volontario.
Una volta erogate le somme, il prestito Ape va restituito in 260 rate in 20 anni attraverso una trattenuta operata dall'INPS sull'assegno pensionistico, inclusa la tredicesima.
La restituzione del prestito parte, invece, dal primo pagamento della pensione di vecchiaia e termina dopo 20 anni dal pensionamento.
Terminato il prestito, la pensione di vecchiaia è pagata per intero senza subire riduzioni e penalizzazioni APE. Prevista anche la possibilità di estinzione anticipata del prestito Ape, secondo le modalità fissate dal successivo decreto.
Il prestito APe, è coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di morte che possa coprire il finanziamento in caso di decesso prematuro dell’interessato.
Il prestito ha una durata minima di 6 mesi.
L'importo minimo (150 euro al mese) e massimo del prestito APe volontario, è deciso dal decreto ma le somme erogate, non concorrono alla formazione del reddito ai fini IRPEF ma si applicano: tasso di interesse, e polizza assicurativa sul rischio di premorienza. Sia per gli interessi applicati al finanziamento che alla polizza assicurativa, è riconosciuto un credito di imposta fino al 50% dell’importo.
A chi spetta l'Ape volontario? Requisiti:
dipendente pubblico:
dipendente privato;
autonomo;
iscritto alla Gestione Separata
Non ha diritto all'APe volontaria e non può presentare la relativa domanda:
il libero professionista iscritto alle casse professionali.
Ape volontaria requisiti:
avere almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi;
maturare il diritto alla pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi;
avere un importo della futura pensione mensile, al netto della rata del prestito, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo AGO, che per il 2017 è circa 702 euro al mese;
non essere titolare di pensione diretta o di assegno ordinario di invalidità.
Non è necessario cessare l'attività lavorativa.
l’Ape volontaria tiene conto anche degli altri debiti pluriennali del richiedente, es.il mutuo di casa. Pertanto, l’importo massimo della rata mensile APE + eventuali debiti, non può essere superiore al 30% dell'importo della pensione, al netto di eventuali rate per debiti erariali e di eventuali assegni divorziali.
Ape volontario 2019: domanda Inps
Il lavoratore interessato a richiedere l'anticipo pensionistico volontario deve presentare all'INPS, le seguenti domande:
domanda di certificazione del diritto;
domanda di pensione di vecchiaia. I moduli domanda Ape volontario, saranno resi disponibili dopo la pubblicazione della circolare Inps;
Una volta presentate, le domande non possono essere revocate a meno che non si eserciti il diritto al recesso entro i termini fissati dalla legge creditizia e bancaria e dal codice del consumo.
Nella domanda il richiedente deve indicare la banca e la compagnia assicurativa che concedono rispettivamente il prestito e la polizza vita.
La presentazione della domanda APe volontario è per via telematica:
direttamente online, se l'interessato dispone del pin dispositivo Inps o Spid;
presentandosi fisicamente presso Caf-patronati ed intermediari autorizzati.
Trasmessa la domanda, l'Inps, verifica i requisiti e rilascia la certificazione del diritto all’APE, comunicando anche l’importo minimo e massimo del prestito ottenibile. La banca successivamente invia all’INPS il contratto di prestito, o l'eventuale diniego. Il contratto di prestito è reso disponibile online al richiedente e dalla data di pubblicazione, partono i 14 giorni per esercitare il diritto di recesso.
Calcolo Ape volontario 2019: come si calcola?
Come già ampiamente ribadito, l'APe volontaria, non è una misura gratuita come l'APe social 2019 ma ha dei costi da considerare.
Nel calcolo Ape volontario 2019 va quindi tenuto conto dei seguenti costi:
Tasso di interesse: In base all'accordo siglato ABI e ANIA per il prestito e l’assicurazione per il pensionamento anticipato, (manca ancora la pubblicazione della circolare Inps ape volontaria, con le istruzioni per le sedi su come dare inizio al sistema delle certificazione delle domande entro dicembre) il tasso di interesse TAEG da applicare al prestito ape, sarà pari al 2,75% in fase di erogazione e al 2,85% in fase di ammortamento, aggiornabile comunque ogni 2 o 3 mesi a seconda dell'andamento del mercato;
n base sempre all'accordo, il costo è stablito sommando uno spread al Rendistato e alla differenza tra i Cds bancari e il Cds sovrano. Comprende anche la copertura assicurativa obbligatoria per il rischio premorienza. Alla convenzione Abi e Ania, hanno già aderito: Unicredit e Banca Intesa mentre tra le compagnie assicurative Generali, Unipol, Allianz, Poste e Cattolica.
costo Polizza assicurativa sul rischio di premorienza: intorno al 29%;
Garanzia statale sul prestito.
Calcolo APE volontario 2019: ecco come si calcola
calcolare la percentuale della pensione maturata e che si intende anticipare, fino ad un massimo del 90%;
calcolare la somma per il tempo richiesto, da un minimo 6 mesi ad un massimo di 3 anni e 7 mesi;
l'importo ottenuto è quello da restituire al quale vanno poi sommati: gli interessi per le 260 rate.
Fonte: www.guidafisco.it
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